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giovedì, giugno 29, 2006

Maggiore Angelo torna a trovarci ! 


Ieri ci siamo rivisti in tanti per festeggiare la fine di un anno con tante sfaccettature, ma anche tanto divertimento al Sette.
Abbiamo anche salutato il nostro caro Angelo, guardiano fidato e leale del portale del Sette per molti anni.

Riporto qui il mio "saluto" simbolico offertogli ieri a nome di tutti.

“Il maggiore Angelo ?
Lo conobbi in una delle mie prime missioni: in data astrale 497.3
L’ho sempre considerato un ufficiale straordinario, capace di infondere fiducia in modo determinato ma al tempo stesso discreto.
In questa foto osserverete come sapeva farsi in quattro per essere utile a tutti, aleggiando fra di noi come una “presenza buona”,
come una sorta di… angelo custode.
Per questo motivo, si dice, tutti lo hanno sempre chiamato ‘Angelo’.”


Guardiamarina Karl O’Toole

martedì, giugno 13, 2006

buonumore...anni '80 

Ho ritrovato questo testo, e nella tristezza di aver terminato anche quest'anno laboratorio, mi ha messo buonumore...
Marina

Nano Nano !

Mi chiamo Mork
Su un uovo vengo da Ork
Impara un po' ora il saluto ti do

RIT:

Na-no na-no la tua mano
Na-no na-no apri piano
Na-no na-no batti il palmo
Na-no na-no ora il fianco

Sorridi tu
se dormo a testa all'ingiù
Se prendo il the non proprio come fai te

RIT: ...

Na-no na-no
Ora che mi sei amico
non stupirti se ti dico
che io parlo con le piante, millepiedi e l'elefante
Perché vengo da lontano

Ma qui da voi
mi trovo bene che vuoi
Io non lo so
se ci ritorno su Ork

RIT: ...
Na-no na-no
Ora che mi sei amico
non stupirti se ti dico
che io parlo con le piante,millepiedi e l'elefante
Perché vengo da lontano.

Mi chiamo Mork
su un uovo vengo da Ork
Impara un po' ora il saluto ti do.

RIT: ...

mercoledì, giugno 07, 2006

Don Pino confessa Renato Salvetti 



Viva Don Pino

Viva sempre il gran Don Pino
con lui me sento regazzino

e si faccio n'artro peccato
me ributta sur serciato.

Si me va poco di pregare
non lo vedi disperare

ma si nun gli offri mai da bere
in chiesa nun te poi sedere

Viva Don Pino noi ti amiamo
se n'artra ostia se magnamo

Ce piace tanto se cazzeggia
e la siren alfin....lampeggia !!!

Karl

venerdì, giugno 02, 2006

intermezzo 

Studiando studiando... ho letto una cosetta...
e m'è piaciuta così tanto che non potevo non farvela leggere... sempre se questo blog è ancora visitato da qualcuno... :)

Sara


"Il mio mestiere è quello di raccontare storie agli altri. Devo raccontarle. Non posso non raccontarle. Racconto storie di altri ad altri. O racconto storie mie a me stesso o agli altri. Le racconto su un palco di legno con altri esseri umani, in mezzo ad oggetti e luci. Se non ci fosse il palco di legno le racconterei per terra, in una piazza,
in strada in un angolo ad un balcone, dietro a una finestra. Se non ci fossero esseri umani assieme a me le racconterei con pezzi di legno, brandelli di stoffa, carta ritagliata, latta, con qualsiasi cosa esista al mondo. Se non ci fosse niente, le racconterei parlando ad alta voce, se non avessi voce, parlerei con le mani, con le dita,
se non ci fossero le mani e le dita le racconterei col resto del corpo. Racconterei muto, racconterei immobile, attraverso fili, dentro uno schermo, dentro una ribalta. In qualsiasi modo racconterei perché per la cosa importante per me è raccontare le cose ad altri che ascoltano. Non capite che il resto non conta quasi nulla? Non capite che il mezzo per raccontare è solo un passaggio, un oggetto, un pretesto per parlare con gli altri di cose che ti stanno dentro? Cosa mi parlate di teatro, di cinema o di altro. Appeso a un filo in una piazza, seduto su una sedia a venti metri da terra, sarebbe anche quello un modo di raccontare cosa può fare un uomo, solo, lassù, con la sua sedia. Raccontare che esiste, che sta in equilibrio, che può cadere e non cade, che ha paura e non lo fa vedere e mille mille altre cose. Non capite questo? Non avete proprio mai capito niente. Ma l'mportante è che non mi importa più di essere capito. Mi basta di essere ascoltato. ”

GIORGIO STREHLER

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