Capita di capitare in un paese per caso, in uno dei classici giri fuori porta di un'assolata domenica novembrina...capita di capitare nel castello del paese in oggetto e tra le tante leggende ascoltare la storia vera di un amore passato che potrebbe diventare la pièce di uno spettacolo tanto bello e struggente allo stesso tempo...è la storia di una fanciulla di Palombara Sabina......una storia che fa ancora venire i brividi e una lacrima...una storia che risale a cento anni fa...
Cento anni fa dunque uno scultore francese, Jean Baptiste Carpeaux, giungeva a Roma per terminare i suoi studi...mentre passeggiava per le strade di Trastevere in un'assolata giornata di maggio intravide una ragazza molto bella di nome Barbara e le chiese di posare per lui...la ragazza veniva da Palombara e lo scultore decise di chiamarla Palombella per la sua bellezza. Come spesso accade nelle storie, ma anche nella vita reale per fortuna, e questa è stata vita reale, i due si innamorarono, ma la madre della ragazza pretendeva che la ragazza sposasse un uomo ricco. Carpeaux, che poi divenne un artista famoso, a quell'epoca non era ancora ricco, anzi attraversava un periodo critico che solo grazie all'amore di Palombella riuscì a superare. Ma Palombella era promessa ad un signorotto di Palombara, che dovette sposare...e che tanto la picchiò dopo le nozze che Palombella morì...ma dal suo letto di morte fece chiamare Carpeaux per dirgli che non aveva amato mai nessun altro...e lo stesso Carpeaux, che morì dieci anni dopo, reso realmente pazzo da quell'amore infelice, scolpì il volto di Palombella su tutte le statue dal volto femminile..e sul franco francese anche la Marianne ha il volto di Palombella...
Marina

Ragazzi....mai fatta una lezione di dizione cosi' fra le risate.

Fra le battutine sottovoce di Roberto,
le "e" di Massimo,
gli sforzi disumani sotto la frusta di Sara,
gli sguardi infidi di Luca,
i disegnini di Angela
ecc.
mi sono ammazzato dalle risate....e pensare che di spirito, voi miserrimi furfanti, credevo non ne aveste....

..ragazzi! Nessuno ce l'aveva detto ma io l'ho scoperto!
...pare che non si parli d'altro in rete...leggete un po'qua!

Alessio Caraturo fa il cantautore. E' di Napoli, ha 25 anni e non ha mai inciso nulla.
Ma i colpi di genio arrivano, prima o poi. E così succede. Alessio prende il testo
originale di Goldrake, la sigla cult del cartone animato giapponese, la incide in
una versione acustica, la riempie di archi e sforna un pezzo lento che fa il giro delle radio.
Con il celebre attacco: "Va, distruggi il male, va!/ Mille armi tu hai non arrenderti mai,
perché il bene tu sei, sei con noi".

sono andata a sentirmi il minuto concesso sulla rete e...
andate...andate subito!
http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/pp_scheda.jsp?idContent=121963&idCategory=2028

baci baci
Angela

La mattina si potrebbe presentare una situazione del genere...
Voi!!
Voi voi!
Io?
Avete un bagno molto sporco!
Ah ah!
Questo è tutto?
Ma se ne potevan dire!
Si poteva putacaso dirmi in tonooo,
schifato:
ci sono peli dappertutto
Lei mi potrebbe dire...
Harry, pensaci bene, se avessi 5 minuti di tempo..
lo laveresti, lo faresti?
Harry:
Ma che cosa?
Ti ho detto una volta per tutte...


Continuate

Rega'.....so che magari do' un dispiacere a qualche nostalgico ?
ma non vi va di aggiornare le foto che appaiono sul blog ?

Chi porta la macchinetta digitale ? Oppure se volete l'aggiornamento si puo' fare con delle foto che ognuno puo' inviare via mail.....

fatemi sape'....perche' di lettere e di spirito ne ho ben piu' di un oncia...

Sarà che ho una maggiore sensibilità derivante dall'aver interpretato la Contazza nel Colonnippo Filello (poi lo spiego alle new entry) o sarà che sono un'inguaribile romantica ma sono rimasta basita di fronte alla notizia che "I nostri nipoti potrebbero non riuscire più a vedere la Via Lattea. Sì perché, secondo l'ultimo allarme lanciato dagli esperti, ancora 25 anni di luci intense, diffuse e accese per tutta la notte e la galassia scomparirà dai cieli italiani. Già adesso per tre italiani su quattro la notte non scende mai e oltre metà non riesce più ad ammirare il cielo. Tutta colpa dell'inquinamento luminoso..."
Ed è effettivamente veritiero, tanto che questa estate mentre stavo in provincia di Ragusa in luogo naturalisticamente ameno, totalmente buio in cui c'era praticamente solo il mare (intensamente blu) e lontano dal caos turistico (avevo già soddisfatto la parte più "viveur" della mia personalità a Taormina!) a nasino all'insù ho ammirato la Via Lattea...non so dopo quanti anni...e mi sono resa conto che anche quando me ne vado nel mio bel paesello tra le colline toscane sebbene le stelle sembrino tanto vicine è necessario avere il buio più completo per vedere la scia di infinite stelle...che questa estate hanno fatto da messaggere dei miei pensieri fino a raggiungere...(ci voleva un finale romantico e "misterioso"!!!)
un bacio
Marina

Oggetto: "The Village"

Spett.li compari di bloggo,
oggi vi parlerò del film "the village"...favola "nera" a tinte forti
che senza viscere sviscerate mantiene una suspance notevole!
Il sentimento sul quale fa leva è senz'altro la paura ma non
una paura verso il demoniaco, il classico mostro o il serial killer
di turno, assolutamente...qui la paura è verso l'ignoto o meglio
verso il meno noto, paura che porta all'inevitabile chiusura
...verso il resto del mondo...
ma le "chiusure" in generale non ci aiutano e soprattutto
non preservano dal male e dalle sofferenze.
non posso dire molto altro per non svelare parti del film,
ma vi consiglio di andarlo a vedere se non l'avete già fatto!

baci baci
Angela

Visto che il 14 novembre quest'anno capita di domenica e spero di non accendere il PC almeno nel weekend, volevo anticipare gli auguri al nostro piccolo blog...in qualità di mamma-blogmaster non potevo dimenticarmi del mio "piccolino"...sono sicura che anche il suo "padrino-vice-blogmaster" se ne sarà ricordato, verò?!!
scorrendo velocemente i post di questi mesi è bello capire quanto abbiamo sempre viaggiato su un sentire comune...e quanto questo si alimenti ogni giovedì...e come sembra voluto dal "Fato-regista" che i nostri "nuovi compagni di avventura" sembrano essere con noi dallo scorso anno...
un bacio a tutti...e "buon compleanno" piccolo blog!!!
Marina

A volte i ricordi non sono felici, ma vale la pena conservarli ?
Io ho sempre pensato di si'.
Cosi' oggi mi e' raffiorata, sulla cartella dei documenti una vecchia cosa:

Ti sfioro,
incrocio il tuo sguardo,
i miei pensieri si inseguono, si intrecciano, si stendono tra i tuoi.
Ma non ti incontro.
Sei il profumo di un fiore che non vedo,
sei una musica di cui non riaffiora il ricordo.
Sei un piacere immenso,
che mi illumina, ma non tocco,
Sei un dolce pensiero,
che ha fatto visita alla mia immaginazione,
gli ha rubato un tempo, un luogo, dei colori e delle sensazioni,
e ne ha costruito un’immagine di gioia che solo io e te possiamo animare.
Ma se i miei pensieri possono farmi vedere,
se i miei ricordi possono portarmi il tuo odore,
quali mani mi porteranno il tuo contatto ?

Continuo a sfiorarti,
il mio desiderio continua a portarmi frammenti di te,
ne continuo a cercare uno abbastanza grande,
per poterti finalmente cominciare a ricostruire…dentro di me.

Tenero: Sara, sei davvero piccola! Provvedetela di un barbatrucco perchè il suo dolce sognare non si scontri con questa dura realtà!...
Stò proprio male!!!!
Comunque, Sara a parte, gli altri.. ricordeanno sicuramente Supergulp...!!
Vero?

"Il Barbapapà non si può non conoscere. Non si può capire, né spiegare. Si deve amare. Un Barbapapà è un Barbapapà."

...e non mi fate ripensare che Sara, la piccolina del gruppo, forse pensa che stiamo parlando di alieni visto che lei è mooolto lontana dagli anni '70...

Marina

TITOLO: La famiglia di Barbapapà
CANTANTE: Roberto Vecchioni e le Mele Verdi
DURATA: 2:06
SUPPORTO: Disco 33 giri (roba d'antiquariato per Sara!)
ALBUM: "Barbapapà" 1975 (oddio, facevo i primi passi!!...hi, hi, un po' di rivincita verso i più grandi!!!) :-)

Ecco arrivare i Barbapapa (chi sono poi)
Barba e Mamma Barbapapa (conigli piccoli e grandi)
tu li vedi trasformare come gli va
Barbapapa e` tutto rosa, piu` di una rosa rosa!
Barbamamma ha un po di nero, piu` di una rosa nera!
Barbitulle e` giallo giallo.
Barbalalla e' verde come un fico!
Barbottina piccina ha il colore dell'arancio!
Barbu il piu` nero di un corvo!
e quando dipinge si e` certi che si macchia da tutte le parti!
Barbabella e` violetta.
Barbidu e` tutto blu!
Barbadura grande atleta rosso come il fuoco e`! ( e da loro c'e` felicita`).
Ecco arrivare i Barbapapa (Barbapapa)
nella famiglia Barbapapa (vieni con noi dai Barbapapa)
tu li vedi trasformare come gli va (come gli va)
(vieni con noi Barbapapa)
Ci sono Barbapapa, Barbamamma, Barbablu, Barbiuil,
Barbabella, Barbabarba,Barbottina, Barbidu, Barbalalla!

Sento parlare della mia famiglia e non posso non intervenire...

Tranquillo zio Mau...laBarbamalinconia va via con un Barbatrucco!!!!A me mancano i tuoi commenti post-esercizi...lassù (nel senso di Nord-Italia) come va il teatro?

Per quanto riguarda la casa di Angela il discorso é più impegnativo...più che un Barbatrucco ci vuole un Barbaculo per trovare casetta di questi tempi.

Male che vada ti ospito io nel mio negozio di giocattoli.

Barbottina

... se vi dico che mi mancano le nostre serate rilassanti e a volte disarmanti? Riesco poco a trovare il tempo di leggervi, sono in un periodo lavorativo allucinante, ma poco fa ho recuperato una decina di gg arretrati... mi fate sempre sghignazzare! E poi vedo che nel gruppo ora c'è una prolificissima Angela, che mito!
Ma ditemi -a parte coloro che non hanno mai scritto una parola sul blog... qualcunA che mi legge sa che parlo di lei- che fine ha fatto il buon Roberto? troppo preso dal fuoco dell'arte, dalla Lazio o dal Roma Channel?!?

Oggi sono anche un po' triste... un bel po' triste... leggere la mail di un amico che di prima matt ti dà del cinico o giù di lì e ti dipinge come Barbablù dopo che mi ero comunque già scusato, beh, mi dà una prospettiva un po' distorta sulle cose e mi fa inevitabilmente riflettere su me stesso.
Era come quando Sergio diceva che emergeva la mia vena malinconica...

Scusate, come direbbe Marina vi ho "appallato".
VVB
Mau

Anche io vorrei contribuire ad alimentare l'angolo della poesia, (anche se non mi faccio vedere spesso su questo blog).
Dato che stiamo in tema di amore, come non citare questa splendida poesia di Prevert... io l'adoro!!!!
fatemi sapere...
Sara.

Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando è buio
Così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cure della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
È il tuo amore
È il mio amore
È quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
Che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddomentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere
Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Saldo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.

Smile, without a reason why.
Love as if you were a child
Smile no matter what they tell you
Don’t listen to a word they say
‘cause life is beautiful that way.
Tears, a tidal wave of tears
Light that slowly disappears
Wait before you close the curtain
There’s still another game to play
And life is beautiful that way
Here, in his eyes for ever more
I will always be as close as you remember from before
Now that you’re out there on your own
Remember what is real and what we dream is love alone
Keep the laughter in your eyes
Soon your long awaited price
We’ll forget about our sorrow
And think about a brighter day
‘cause life is beautiful that way
We’ll forget about our sorrow
And think about a brighter day
‘cause life is beautiful that way
There’s still another game to play
And life is beautiful that way

Luca

Carte da decifrare (Ivano Fossati)

L'amore è tutto carte da decifrare
E lunghe notti e giorni per imparare
Io se avessi una penna ti scriverei
Se avessi più fantasia ti disegnerei
Su fogli di cristallo da frantumare
E guai se avessi un coltello per tagliare

Ma se avessi più giudizio non lo negherei
Che se avessi casa ti riceverei
Che se facesse pioggia ti riparerei
Che se facesse ombra ti ci nasconderei
Se fossi un vero viaggiatore t'avrei già incontrata
E ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata

Se fossi un guardiano ti guarderei
Se fossi un cacciatore non ti caccerei
Se fossi un sacerdote come un'orazione
Con la lingua tra i denti ti pronuncerei
Se fossi un sacerdote come un salmo segreto
Con le mani sulla bocca ti canterei

Se avessi braccia migliori ti costringerei
Se avessi labbra migliori ti abbatterei
Se avessi buona la bocca ti parlerei
Se avessi buone le parole ti fermerei
Ad un angolo di strada io ti fermerei
Ad una croce qualunque ti inchioderei

E invece come un ladro come un assassino
Vengo di giorno ad accostare il tuo cammino
Per rubarti il passo, il passo e la figura
E amarli di notte quando il sonno dura
E amarti per ore, ore, ore
E ucciderti all'alba di altro amore
E amarti per ore, ore, ore 
E ucciderti all'alba di altro amore

Perché l'amore è carte da decifrare
E lunghe notti e giorni da calcolare
Se l'amore è tutto segni da indovinare
Perdona
Se non ho avuto il tempo di imparare
Se io non ho avuto il tempo di imparare.

malinconicamente vostra
Angela

Fuori c'è aria tiepida e l'abbiocco post pranzo si sta facendo sentire come nel periodo primaverile...del resto sono ancora un po' assonnata e "incriccata" per la lezione di ieri sera...non mi muovevo così tanto da veramente troppo tempo!!! (è ora che ricominci così magari perdo anche un po' di "ciccia", vero Max, Giò e Luca???!!! argh!!!)
Il trasporto e l'intensità della musica sono stati fantastici e ieri sera mi sarebbe piaciuto avere una videocamera che ci filmasse...mi sono chiesta che armonie, che figure o che figuracce potessimo creare mentre tiravamo fuori le emozioni che ci stava provocando la musica...chissà se avremo sintetizzato l'armonia che sentiamo essere presente nel nostro gruppo ovvero quanto siano emerse le nostre, compatibili, diversità...
Vi auguro buon fine settimana...
Marina

Non so se le avevo già postate sul nostro blog...ho un po' di confusione con ciò che è appartenuto al mio blog privato!!!...comunque avevo piacere di leggere insieme a voi queste due piccole poesie, che mi sono tornate alle mani...qualcuno penserà che sono un po' "noiosa", ma...
Marina

Mi fermerò,
senza dubbio stupito,
se mai ci ritroveremo
in una vita futura,
nel cammino
e alla luce
d'un altro mondo lontano.
Capirò
che i tuoi occhi,
simili alle stelle dell'alba,
sono appartenuti
a questo cielo
notturno,
e dimenticato,
d'una vita passata.
Sì, comprenderò
che la magia
del tuo viso
è pronta ancora
al balenare appassionato
del mio sguardo
in un incontro immemorabile,
e che al mio amore
tu devi un mistero
di cui non conosci più l'origine.
- Rabindranath Tagore - da Petali sulle ceneri

Qualcuno mi ha
segretamente lasciato in mano
un fiore d'amore.
Qualcuno mi ha rubato il cuore
e l'ha sfogliato in cielo.
Io non so se l'ho trovato
o se vado a cercarlo ovunque
e se c è un tremore di gioia o di pena.
- Rabindranath Tagore da Dono d'amore -

...e con molto piacere è tornato Sergio sulla rete con un blog mooooolto "istruttivo"!!! http://www.lab7.splinder.com/
Leggetelo!

Marina

p.s. come Elettra ho ancora molto da imparare ma come "signorina buonasera" potrei fare faville, no???!!!

Vi scrivo dalla mia momentanea postazione di lavoro...il letto. Ebbene sì non sono riuscito a riprendermi ancora dall'influenza che mi ha messo ko giovedì scorso. Mi sento ancora come un tappetino di un taxi...

Spero di essere dei vostri giovedì ma non so in quali condizioni. In tutti i casi meglio di Montezemolo nei momenti migliori...

Ho scoperto che su qualche canale televisivo ripropongono i Barbapapà.
Sono quelle cose che ti fanno sperare in un futuro migliore soprattutto...quando vedi il camioncino della spazzatura che cerca di estirpare lo specchietto retrovisore della tua macchina parcheggiata davanti casa.


Loba
Shel "Gio" Sharpetta

P.S. per Angela riguardo ai film mi sono dimenticato di specificare che della Trilogia di "Guerre Stellari" e della "Grande Fuga" conosco praticamente il copione a memoria. Nei film volevo includere anche "Batman" di Tim Burton ma quando ho saputo che il vestito di Bruce Wayne costava 4000 euro me l'ha reso antipatico. Spero che queste indicazioni ti possano essere utili per tracciare il mio profilo...

per lo Zio Luca: sei riuscito ad eliminare i cazzetti sulla macchina? Hai provato con l'acetone?

Ore 20.20 mi siedo sulla poltrona della sala 4 del Quattro Fontane...(la sala 4 è la più brutta e la più piccola...con audio di merda!)...sta per iniziare "She hate me" di Spike Lee...le aspettative non sono alte per via delle recensioni lette
nei giorni passati ma la fiducia, quella, ancora c'è ("la 25esima ora" è un bel film)...il primo tempo scorre
e scorre anche abbastanza bene, non è entusiasmante ma neanche da buttar via...
il secondo tempo e soprattutto gli "ultimi" 30 minuti mi hanno letteralmente atterrita...dove è andato
a finire lo Spike Lee di "fa la cosa giusta"? Qulacuno potrebbe rispondermi che quel regista da tempo non "gira" più!
Va bene! Ma almeno un vago ricordo del tempo che fu?...niente...anzi si, la gnocca!
Ché quella nei suoi film non è mai mancata!
Non è graffiante il suo film, non è di denuncia...se non di quel tipo edulcorato e poco credibile!
Delusione, delusione...profonda delusione...ecco, te l'avevo detto io di non andarlo a vedere.
Il mio istinto di rado sbaglia! :)

P.S. del film salvo John Turturro!

baci baci
criticamente vostra
Angela