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seistatotu

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lunedì, dicembre 22, 2003

Hol�!
Ringrazio il mio ignoto "agiografo" (Mr Francioni, I suppose).
Al di l� della bella serata di ven, in questi giorni una stanchezza psicofisica mi opprime. Penso capiti a molti di noi, queste feste sono pi� un delirio di impegni che altro, ed inoltre si arriva a fine anno davvero tirati, qualsiasi lavoro si faccia.
Ma nel mio caso c'� in pi� la sensazione di essere di fronte ad un bivio e non saper che fare. O meglio, sapere che qualunque cosa faccia scontenter� qualcuno e -in ogni caso- comunque anche un po' me stesso.
Mi riferisco all'opportunit� di lavoro che ho su Milano, cui vi ho accennato nei giorni scorsi.
E non aggiungo altro.

E invece, con imperdonabile ritardo, mi accodo ai commenti del Grande Luca (il riferimento � alla sua altezza, ovvio) per riprovare a ripercorrere i momenti che ci hanno regalato Marco e Robertino l'altra sera.
Marco: semplice, efficace, diretto e molto tenero.
Roberto: una "storia" che era insieme un intero percorso di vita ed una serie di momenti apparentemente slegati tra loro. E poi la conclusione, Robi, ... chi poteva immaginarlo? Nonostante la Lazio e la platea di quasi-tutti-romanisti ho visto pi� di un occhio lucido (compresi i miei).
Quei dolori cos� grandi, totali ed immensi che non si possono comprendere finch� non lo si vive.
Come vi ho gi� detto io l'ho provato, purtroppo: un anno e mezzo fa esatto, mia mamma se n'� andata. Ancora non ci credo. Non abbiamo fatto altro che litigare in tutta la nostra vita, ma ora mi mancano anche i nostri litigi. E la tenerezza che provo ora per mio pap�, in gambissima per i suoi 75 anni e attivo come non mai, che si riempie la vita di interessi e viaggi, piccoli e grandi, per tentare di vincere una solitudine che nessuno, figli e nipoti compresi, potr� mai pi� riempire e compensare. E' la malinconia che si prova a vedere la vita che scorre, a ricordarci che tutto comunque prosegue ....
Anche qui mi fermo, perdonatemi. Stasera va cos�. Grazie (e continuiamo a dircelo) a Marco, Roberto e anche a Luca nel suo commento di ven scorso per avermi/ci fatto ri-pensare.

Se non mi collego pi�, Buon Natale. Sar� dura attendere l'8 per la prox "lezione".
Maurizio

ps: tanto per non chiudere con toni drammatici, sab sera sono tornato al Teatro di Documenti vicino alla Piramide a vedere un'altra piece teatrale di Micaela Esdra. Non c'ho capito un beato c..., ma la magia del teatro � sempre formidabile! Ed inoltre, nel pubblico, ho conosciuto Roberto Chevalier, la voce italiana di Tom Hanks!! Miii che emozione stringere la mano alla voce di un quasi-mito! (povero Chevalier, come se lui non fosse soggetto autonomo...)

sabato, dicembre 20, 2003

Volevo condividere con chi non c'era il messaggio che Maurizio ha inviato a tutti noi alle 02:44 della notte!
"Qui Marzullo, l'uomo della notte. Messaggio a tutti i partecipanti alla serata del Lucifero. GRAZIE! Era come stare tra vecchi amici, anche se il pi� vecchio ero proprio io! Il nostro gruppo ha sempre il potere di richiamarmi sensazioni lontane e profonde... Come � successo verso la fine, quando mi � ritornata una percezione dimenticata da anni, quel senso di totale ed infantile malinconia che mi prendeva dopo un bel momento di serenit� che, immancabilmente, era destinata a finire... Auguri e buonanotte."

venerdì, dicembre 19, 2003

�ieri sera come sempre grandi emozioni. Marco e Roberto�che bello sentirvi parlare dei vostri pap�, � stato emozionante ascoltare i vostri racconti, intrisi di sentimenti puri e spontanei. Finita la lezione, tornando in macchina a casa, ho pensato a come ognuno di noi abbia in s� un tesoro grande, fatto di ricordi, una specie di album fotografico �multimediale�, perch� oltre alle fotografie impresse nella mente portiamo con noi le sensazioni, i colori, i profumi di quei ricordi�Ieri sera grazie a voi, il mio album multimediale si � riaperto, ed ho ripensato al mio di pap�che non c�� pi� da un po� di anni. Mi ha dato molto sollievo sapere che lui � in me�.
Grazie
Luca

venerdì, dicembre 12, 2003

...che meraviglia...Giovanni e Luca mi stanno facendo "commuovere"...quanto ieri Sabrina, che ha "rimosso" dentro di me stralci di vita...
e ieri una mia amica blogger ha postato queste parole molto belle...per voi...per noi che appassionatamente viviamo almeno questa esperienza insieme:

�Se non potete essere un pino sulla vetta del monte,
siate un cespuglio nella valle,
ma siate il miglior piccolo cespuglio sulla sponda del ruscello.
Siate un cespuglio,
se non potete essere un albero.
Se non potete essere una via maestra,
siate un sentiero.
Se non potete essere il sole,
siate una stella;
non con la mole vincete o fallite.
Siate il meglio di qualunque cosa siate.
Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati,
e poi mettetevi a farlo appassionatamente�.

Martin Luther King

bacio di buon weekend
Marina

Un sogno per riflettere �

Ho sognato di camminare
in riva al mare con il Signore
e di rivedere sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.

E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme,
le mie e quelle del Signore.

Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni pi� difficili della mia vita.

"Signore, io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perch� mi hai lasciato solo
proprio nei momenti pi� difficili?"

E Lui mi ha risposto:
"Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai.

I giorni nei quali
vi � soltanto un�orma sulla sabbia
sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio."

Anonimo brasiliano

Buon weekend a tutti

Gio

...allora anche ieri sera ero di ritorno da Milano come avete potuto notare dalla mia faccia stravolta. Come gi� scritto in passato mi capita spesso di leggere in aereo, mentre mangio crackers o merendine sintetiche offerte dalla hostess. Ieri sera leggevo Daisaku Ikeda, un filosofo saggista buddista. C'� un pensiero che pi� di tutti, mi ha colpito e che questa mattina sono riuscito a scaricare da internet. Volevo condividerlo con voi...Vi abbraccio.

Siamo convinti che la nostra vita sar� migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo. Poi ci sentiamo frustrati perch� i nostri figli sono troppo piccoli per questo o quello, e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti.
Siamo convinti che saremo pi� felici quando avranno superato questa et�. Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avr� risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo pi� costretti a lavorare. Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo? Dovrete sempre affrontare delle difficolt� di qualsiasi genere. Tanto vale accettare questa realt� e decidere di essere felici, qualunque cosa accada. Una delle mie citazioni preferite ha per autore Alfred Souza: "Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'� un mezzo per essere felici, ma che la felicit� � il mezzo. Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di pi� perch� lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno. E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare via di casa. Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare. Smettete di aspettare il venerd� sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova. Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno. Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'� momento migliore x essere felici che il momento presente. La felicit� e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio. Lavorate come se non aveste bisogno di soldi. Amate come se non doveste mai soffrire. Ballate come se nessuno vi guardasse.
Daisaku Ikeda

Beh, non scrive pi� nessuno in questo blog?? Non era un laboratorio "molto creativo"? Bah. Chiss� come verranno queste due accentate che ho appena scritto: Roberto � sempre pi� perfido e non mi spiega... Nel dubbio le scriver�, anzi scrivero', apostrofate.

Al di la' di queste cagate tecniche di cui non frega un tubo a nessuno, che seratona gente!
Con Sabrina ho toccato vette di totale coinvolgimento. Quanto sei brava, BriBri! Avevo gi� un occhio che mi lacrimava un po', poi alla fine della sua rappresentazione mi lacrimavano tutti e due....
Intensa, totale, profonda e soprattutto "libera" nel filo di pensieri che si dipanava e cresceva, cresceva, quasi per conto proprio, come se la stessa Sabrina non fosse pi� completamente padrona di quanto stava raccontando.

E poi quanto mi divertono i duetti, a vederli e a farli!

Speriamo di incontrarci in una serata "nostra" prima di Natale.

che bel gruppo... qualcuno l'aveva gi� detto?
Baci & baci
Mau

lunedì, dicembre 08, 2003

Allora visto che sono l'unico povero Cristo che lavora oggi, ho deciso di lavorare anche per voi... � � � � � �
Contenti?

domenica, dicembre 07, 2003

Sono ancora io.
Ma perche' le accentate vengono fuori tutte A sormontate e seguite da segni impronunciabili? occorre mettere gli apostrofi invece delle vocali accentate? e poi, che vuoi dire Marina che il blog ha ancora pochi giorni?
E per finire: cosa stiamo facendo su questa terra?
Buonanotte, il delirium tremens mi sta avvolgendo.
M

Buonanotte o buongiorno.
Sto bloggando da Milano dopo una giornata grigia come invece -ebbene s�- non era il cielo della metropoli lombarda oggi.
Brutta giornata, continuo ad essere di cattivo umore, oltre che molto stanco, quasi essenzialmente per problemi di lavoro... quindi non vi dico nulla n� di nuovo n� interessante.
Ho alle spalle sett mooolto intense anche per mie "battaglie" personali su fronti vari, e poi 'sto su e gi� MilanoRoma-RomaMilano vi assicuro che se da una parte rende la mia vita molto varia a volte rischia di farla diventare molto avariata.

Dopo questa pessima e vecchissima pseudobattuta, passo alle testimonianze di Marina e Roberto, i nostri grandi blogmaster.
Guardate che se continuate a dire cose cos� positive nei confronti della mia "uscita" dell'altra sera finir� per crederci. E per montarmi definitivamente la testa.
Grazie ancora.
Il paragone con Moretti calza Roberto. Me l'hanno gi� detto. Molte persone che conosco mi dicono che ho la sua voce un po' chioccia, di certo non un vocione! Vabb� vi svelo che alcuni anni fa ho girato una specie di filmato per l'azienda per cui lavoravo (Royal Insurance, qualcuno se la ricorda?) in cui impersonavo il ruolo del cliente medio. A parte l'insulto implicito nel termine "medio", mi ero divertito da pazzi a recitare -o meglio far finta- tutta una giornata con una vera troupe e avendo imparato una parte pi� o meno a memoria (anche se poi un po' recitata "a soggetto" con qualche improvvisazione che magari Sergio avrebbe gradito!).
In quella sede molti dei colleghi che videro la mia opera (tot 15 min di cassetta a fronte di 8 ore di riprese!!) mi dissero che sembravo Moretti. Anche qui mai capito se fosse un complimento, visto che � pi� che altro un grande regista...
In tutti i modi quando volete ridere troviamo il modo di vederla questa mia opera prima.
Basta cos�

Sono orgoglioso di aver mosso la voglia di paternit� in qualche maschietto presente ed aver aperto questo dibattito completo su cacche ed altro.

Concordo su Sarah e Francesca, da sbellicarsi. Ma tutte le scenette dell'altra sera erano forti, ogni volta mi sembrano bellissime e poi la volta dopo sono meglio. Ma si pu�?!?
Molto tenera Manuela nel suo ballo. Cavoli, fatti vissuti ad 11 anni ma quanto intenso era il ricordo! S� s�, lo so che per lei � passato meno, molto meno tempo che per me, ma non ricordatemelo.
Manuela, ma lo leggi sto blog? Cari blogmaster, ma vi siete accorti che qualcuno non ha mai scritto qui? Che vogliamo fare per coinvolgere anche tutti gli altri? E se Roberto (che siccome non lavora abbastanza non vedr� l'ora di fare anche questo) a inizio lezione non facesse una specie di promo? Ahahahah!!
Ah, Robi, contento per la Lazio, eh? stavolta anch'io, visto che ha battuto la Juve!

Torno a Roma lun sera. Quando sono qui mi manca, ma poi mi manca il mio mondo milanese per tutta la settimana.
Vi saluto con affetto, a gio prox
bacio bacio
Mau

ps: Roberto ribadisco che Luisa � una grande professionista, mica come la tua Federica.
ps2: Sonia, allora, da che parte � il Palace Hotel?

venerdì, dicembre 05, 2003

Oggi vi vedo tutti belli attivi... complimenti! E poi tutti in partenza per il lungo week-end... di paura, almeno nel mio caso: sabato e domenica lavoro e forse anche luned�... Vedi che ad essere bastardi dentro poi ci si rimette?!?

I miei momenti + di una serata +:

Il ballo di Manu... � stato un racconto fantastico... a livello di immagini molto rievocativo... e poi, sar� un discorso generazionale, ma "Live to Tell" mi ricorda proprio quei momenti di adolescente che non potrei definire innamorato... ma "stordito" s�
Stordito da quei "piccoli spostamenti del cuore" che sono l'essenza stessa della vita di un tredicenne. Gioie... delusioni... speranze... tanto piccole a guardare indietro, ma cos� forti ed intense allora.

Il tenerone di 2 metri con il suo "piccolo" Stefano tra le braccia... A me ha colpito anche il pianto post-ecografia durante il viaggio di ritorno nella loro Fiat Uno... la mania di protagonismo di Maurizio (stile Moretti in Aprile, ma diversi anni prima...)
L'inventario materno di arti, superiori e inferiori...
Per� che ansia prima! Mi domando da una vita cosa far� in quel momento, se riuscir� ad essere l� a vedere "quel ciuffo di capelli farsi avanti"... Con la tua Emozione (con la e rigorosamente maiuscola), Maurizio, mi hai dato un motivo in +...

Per finire: Sarah e Francesca. Chi � pi� matta delle due? La loro improvvisazione � stata formidabile, con Sarah che provava a incastrare Francesca e si metteva sempre di + in un vicolo cieco... e Francesca gi� mazzate! Che ridere!

Buon W-e (a voi che lo fate)
Roberto

Per me, che sono una ragazza ("cosi' e' se vi pare"!!!), e' stata la prima volta che ho sentito un racconto cosi' intenso della nascita del proprio figlio da un papa'...in modo diverso, perche' con parti diversi, ho condiviso i racconti emozionati ma confusi di amiche e cugine, racconti intrisi di sentimenti grandi di mamme che dopo una grande sofferenza hanno guardato per la prima volta il viso del loro bimbo (e gli hanno contato innanzi tutto le dita!!!)...
...racconti che interiorizzo mentre mi scopro a pensare quanto io mi senta ancora molto "figlia" (sono d'accordo Gio, goditi tutte le coccole di mamma e papa'...anche a me piacciono ancora molto!)...e come ha detto Mau ad un certo punto "lo senti, lo vuoi perche' accanto c'e' la persona giusta"...
Ieri sera ho visto un papa'con in braccio il suo piccolino appena affacciato alla vita...ed e' stata la fotografia piu' bella e tenera...
Altrettanto tenero pero' il ballo di Manuela...il suo primo ballo lento...quanto ha riportato indietro ognuno di noi alle prime forti emozioni del cuore...ai primi battiti incontro ad un sorriso acerbo...quando anche solo dire "ciao" a chi ci faceva battere il cuore era una conquista da raccontare con intere pagine sul proprio diario, o lunghe chiacchierate con la migliore amichetta...

...grazie per queste emozioni...riescono a farmi staccare dalla confusione di questo periodo...
buon lungo weekend...divertitevi!
Marina

p.s. ho dovuto apostrofare invece che accentare tutto perche' il blog sta' facendo i capricci...il nostro piccolo blog ha pochi giorni ancora!!!

Pochi minuti dopo il Piccolo Grande Uomo mi e' venuta voglia di curiosare nel nostro blog, dopo qualche giorno di puro delirio, di corse, di casini vari, insomma... di vita.
E nella vita c'e' davvero di tutto, compreso il cuore in bocca di ieri sera e un'anzia (si si, con la zeta) totale prima di "esibirmi".
Sono ancora frastornato per quello che vi ho detto, per aver potuto scavare dentro di me e mettermi a nudo. Mi ha svuotato ed insieme ricaricato. Non pensavo proprio di aver poi la forza di partecipare alle due improvvisazioni successive e invece poi e' stato molto divertente.
Manco a dirlo, sono stato benissimo, e vi ringrazio tanto per le belle parole che mi avete detto. Mi rincuora riuscire a comunicare, a tirar fuori parti di me pur non conoscendoci tutti molto (ma che invece non sia cosi', zitti zitti e cacchi cacchi??).

E' bello stare con voi ed incontrarvi. Mi piace la serenita' con cui ci "affrontiamo", come in una sorta di universo parallelo, ma riservato, protetto.

Che fantastica storia e' la vita.
Mau

Gentili signori, gentili signore...buon week-end!!
Sono in partenza per il Salento per una mini-vacanza
all'insegna della disintossicazione da metropoli
e del relax (anche a trent'anni le coccole di mamma e pap�
fanno sempre molto bene).

Ieri sera il monologo di Maurizio � stato strepitoso.
Mi � quasi venuta voglia di avere un bambino!!!
...ma ripensando al racconto di Luca al "Barone Rosso",
quando il suo gemello gli ha dolcemente appoggiato in testa il
vasino pieno di cacca, mi � ripassata la voglia...

Che emozioni contrastanti mi sta dando questa esperienza...

P.S. messaggio criptato per Massimo: - "Se provi a sfuggirmi...ti sfondo!"

Gio

giovedì, dicembre 04, 2003

Oltre le nuvole
oltre le nuvole
o se possibile ancora un minuto pi� in l�
con questa notte ai miei piedi
pi� nera e pi� buia a vederla da qua
ma un giorno il giorno torner�

E' tratto da Pilota di guerra, che De Gregori, dedic� a Saint-Exup�ry ...Chiss�, nessuno ha mai saputo realmente cosa successe nella sua ultima missione, perch� non torn� mai pi�...mi piace immaginare che abbia incontrato il suo Piccolo Principe...

Luca

martedì, dicembre 02, 2003

Tra le note dolci di De Gregori e le circa 4563 e-mail necessarie per metterci d'accordo per una piccola "serata diversa" extra-teatro, mi sto un po' perdendo...giornataccia qui in ufficio...forse abbastanza decisiva delle note finali, per cui sto respirando parecchia tensione...ma ci� non mi giustifica molto....per cui vorrei chiedere pubblicamente scusa a Massimo perch� nel riassumere le coordinate di incontro sono stata un po' troppo perentoria nel chiedergli di prenotare...insomma io che generalmente sono cos� dolce e attenta, sono stata una "cafona"...ehm, ehm...Marina

Domenica scorsa sono stato da Messaggerie e mi sono comprato il doppio di De Gregori Mix. Ieri sera l'ho ascoltato. Le canzoni di DG mi piacciono, fin da bambino lo ascoltavo, i miei fratelli lo ascoltavano e quindi anche io per forza di cose. Non capivo bene quelle melodie, poi con il tempo ho iniziato ad apprezzarne le parole: Rimmel (e qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure) e Buonanotte Fiorellino (tra i tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di the) sono da sempre le canzoni che mi sono rimaste dentro. Ieri sera ho ascoltato un pezzo del cd che non avevo mai ascoltato. Riguarda da vicino chi fa teatro come noi (forse un po meglio di noi?). Mi � piaciuta, mi ha colpito.

La valigia dell'attore
Francesco De Gregori

Eccomi qua
sono venuto a vedere
lo strano effetto che fa
la mia faccia nei vostri occhi
e quanta gente ci sta
e se stasera si alza una lira
per questa voce che dovrebbe arrivare
fino all'ultima fila
oltre al buio che c'�
e al silenzio che lentamente si fa
e alla luce che taglia il mio viso
improvvisamente eccomi qua
siamo l'amante e la sposa
siamo arrivati fin qua
l'attore e la sciantosa
e siamo pronti a qualsiasi cosa
pur di stare qua
siamo il padre e la figlia
arrivati fin qua
siamo una grande famiglia
abbiam lasciato soltanto un momento
la nostra valigia di l�
nel camerino gi� vecchio
tra un lavandino ed un secchio
tra un manifesto e lo specchio
tra un manifesto e lo specchio

Eccoci qua
siamo venuti per poco
perch� per poco si va
e il sipario � calato gi�
su questa vita che tanto pulita non �
e ricorda il colore di certe lenzuola
di certi hotel
che il nostro nome ce l'hanno gi�
e ormai nemmeno ci chiedono pi�
il documento d'identit�
e allora eccoci, siamo qua
siamo venuti per niente
perch� per niente si va
e c'inchiniamo ripetutamente
e ringraziamo infinitamente?

Eccoci qua
siamo il padre e la figlia
capitati fin qua
siamo una grande famiglia
abbiam lasciato soltanto un momento
la nostra vita di l�
nel camerino gi� vecchio
tra un lavandino ed un secchio
tra un manifesto e lo specchio
tra un manifesto e lo specchio

Luca

lunedì, dicembre 01, 2003

"Se quella notte, per divin consiglio,
la Donna Rosa, concependo Silvio,
avesse dato ad un uomo di Milano
invece della topa il deretano
l'avrebbe preso in culo quella sera
sol Donna Rosa e non l'Italia intera." (R.Benigni)

Non sono parole mie ok...ma é il mio pensiero attuale.

Buona settimana a tutti!!
Gio

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