venerdì, febbraio 27, 2004
Vi piacciono gli anni 70
Ragazzi vi ho trovato!!!! � un'ora che sto leggendo tutte le vostre elugu...eliocu...ellucu...i vostri pensieri e mi sono detto: questi giovani trentenni...(vabb�, si fa per dire) se vedono "Bambini" impazziscono, che � proprio lo spettacolo dei loro ricordi. Sappiate per� che � stato scritto un anno fa, quando delle vostre dissertazioni sugli anni settanta, non c'era traccia...insomma, non abbiamo copiato! Mi avete fatto perdere un sacco di tempo, che sono capitato per sbaglio sul blog, ma mi sono divertito a leggervi; se beccamio alla prox. un salutone "autocratico" dal vostro MLG
mercoledì, febbraio 25, 2004
PROPOSTA (gi� mandata in email, ma per sicurezza ve la scrivo anche qui)
Cari fanciulli e care fanciulle,
questa mia per dirvi che gioved� sera avrei un'ospite come spettatrice della ns. lezione. Si tratta di una psicologa (tranquilli, non voglio farvi analizzare "in diretta" dopo gli ultimi scombussolamenti!) assai importante negli ambienti della formazione aziendale, che mi ha contattato per preparare un progetto di Laboratori per la formazione contaminata con le facezie che uso insegnare. Ella ha quindi manifestato il desiderio di assistere ad una mia lezione per rendersi conto del mio metodo di lavoro (e cos� salter� pure questa collaborazione!). Indi per cui io avrei scelto la lezione con il vs. gruppo, che � molto recettivo, creativo, propositivo (e m� basta senn� ve montate la testa!). Per�... per�... essendo questa una cosa inusuale per me (far assistere alle lezioni qualcuno esterno al gruppo), vista la delicatezza e la riservatezza di tutte le emozioni, fantasie e sblocchi (e "sbrocchi") vari che fanno parte di un percorso come quello che state facendo, vi chiedo di dirmi "serenamente" e "sinceramente" se questa cosa pu� inibirvi o darvi fastidio in qualche modo. Calcolate che Maria Cecilia (questo il suo nome) � abituata a lavorare in collaborazione con i teatranti ed � quindi, se vogliamo, un'addetta ai lavori. Questo per dirvi che assister� non certo per studiarci psicologicamente, ma per rendersi conto di come molte tecniche che usiamo possano essere utili anche per i progetti che stio andando ad esplorare con lei.
Me fate sap� se se p� fa?
V'aringrazzio!!!
Serge
questa mia per dirvi che gioved� sera avrei un'ospite come spettatrice della ns. lezione. Si tratta di una psicologa (tranquilli, non voglio farvi analizzare "in diretta" dopo gli ultimi scombussolamenti!) assai importante negli ambienti della formazione aziendale, che mi ha contattato per preparare un progetto di Laboratori per la formazione contaminata con le facezie che uso insegnare. Ella ha quindi manifestato il desiderio di assistere ad una mia lezione per rendersi conto del mio metodo di lavoro (e cos� salter� pure questa collaborazione!). Indi per cui io avrei scelto la lezione con il vs. gruppo, che � molto recettivo, creativo, propositivo (e m� basta senn� ve montate la testa!). Per�... per�... essendo questa una cosa inusuale per me (far assistere alle lezioni qualcuno esterno al gruppo), vista la delicatezza e la riservatezza di tutte le emozioni, fantasie e sblocchi (e "sbrocchi") vari che fanno parte di un percorso come quello che state facendo, vi chiedo di dirmi "serenamente" e "sinceramente" se questa cosa pu� inibirvi o darvi fastidio in qualche modo. Calcolate che Maria Cecilia (questo il suo nome) � abituata a lavorare in collaborazione con i teatranti ed � quindi, se vogliamo, un'addetta ai lavori. Questo per dirvi che assister� non certo per studiarci psicologicamente, ma per rendersi conto di come molte tecniche che usiamo possano essere utili anche per i progetti che stio andando ad esplorare con lei.
Me fate sap� se se p� fa?
V'aringrazzio!!!
Serge
ciao
martedì, febbraio 24, 2004
Tutti pronti per il pillolo
Riporto una notizia fresca fresca...
"La contraccezione ormonale al maschile sbarca in Italia, ma solo per la sperimentazione
Una vera e propria svolta nel modo di concepire la contraccezione. Fino a oggi, preservativo a parte, gli studi sul controllo delle nascite erano rivolti alle donne: diaframma, pillola, spirale... Il "pillolo", di cui si � discusso per anni, � un passo avanti. Rivolto agli uomini, � un contraccettivo rivoluzionario. Si tratta di un piccolo bastoncino da inserire sotto pelle che, lentamente e gradualmente, rilascia piccole dosi di progestinico, un ormone che blocca la formazione degli spermatozoi. Le aziende farmaceutiche che lo hanno progettato, sono pronte alla sperimentazione, che prende il via in questi giorni proprio in Europa. I primi risultati dovrebbero essere disponibili gi� a partire dall'inizio del 2006."
Aaarghh un bastoncino sotto pelle?! Ma siamo pazzi???
E poi vi immaginate quante ambiguit� si possono creare. Cara il bastoncino � pronto�Quale...?
Credo comunque che il pillolo introduca una certa disparit� tra i sessi, anzi non fa altro che esaltarla�
Un uomo � fertile tra i 15 e i 70 anni, una donna tra i 15 e i 50�quindi se l�uomo ha partner potenzialmente fertili anche in et� avanzata dovr� portare il bastoncino per 55 anni!!! Ma stiamo scherzando??? Credo che la chimica nel sesso rappresenti sempre un�intrusione, ma in alcuni casi pu� essere molto utile. Per esempio Maurizio con il Viagra ha risolto un sacco di problemi�
Luca
"La contraccezione ormonale al maschile sbarca in Italia, ma solo per la sperimentazione
Una vera e propria svolta nel modo di concepire la contraccezione. Fino a oggi, preservativo a parte, gli studi sul controllo delle nascite erano rivolti alle donne: diaframma, pillola, spirale... Il "pillolo", di cui si � discusso per anni, � un passo avanti. Rivolto agli uomini, � un contraccettivo rivoluzionario. Si tratta di un piccolo bastoncino da inserire sotto pelle che, lentamente e gradualmente, rilascia piccole dosi di progestinico, un ormone che blocca la formazione degli spermatozoi. Le aziende farmaceutiche che lo hanno progettato, sono pronte alla sperimentazione, che prende il via in questi giorni proprio in Europa. I primi risultati dovrebbero essere disponibili gi� a partire dall'inizio del 2006."
Aaarghh un bastoncino sotto pelle?! Ma siamo pazzi???
E poi vi immaginate quante ambiguit� si possono creare. Cara il bastoncino � pronto�Quale...?
Credo comunque che il pillolo introduca una certa disparit� tra i sessi, anzi non fa altro che esaltarla�
Un uomo � fertile tra i 15 e i 70 anni, una donna tra i 15 e i 50�quindi se l�uomo ha partner potenzialmente fertili anche in et� avanzata dovr� portare il bastoncino per 55 anni!!! Ma stiamo scherzando??? Credo che la chimica nel sesso rappresenti sempre un�intrusione, ma in alcuni casi pu� essere molto utile. Per esempio Maurizio con il Viagra ha risolto un sacco di problemi�
Luca
domenica, febbraio 22, 2004
A Maurizio non piace mettere il titolo...
I giorni passano, senza che nessuno scriva alcunch�.
E allora lo faccio io, naturalmente solo per spirito di servizio.
Sto finendo il mio we milanese, tra poche ore la Citt� Eterna mi riavr� tra le sue spire avvolgenti, accoglienti ed assorbenti... a volte paralizzanti.
Non vedo l'ora di concludere questo pesante su-e-gi�, eppure anche se rester� dalle vostre parti ancora due mesi e mezzo, Roma e tutti voi mi mancate gi� moltissimo.
La serata di gio 19. Beh, io l'ho trovata molto interessante e, come ho detto "dal vivo" alla fine, non poi cos� diversa dalla precedente con il "nostro" Sergio. Cio�, voglio dire, ci stavamo in pi� di dieci in quelle serate, tra registi docenti, visite impreviste ... e noi. Eppure l'emozione e la sopresa era sempre una, una sola... bastava viversela ... e la sentivi!
Ok, scontato omaggio al nostro tormentone degli ultimi 15 gg. Cio� gente, parliamoci chiaro, pu� anche darsi che MLG fosse un po' pi� ... autocratico del grande Sergetto, ma alla fine l'obiettivo non era lo stesso?
A me personalmente piace essere corretto e guidato, il resto conta poco. Forse a met� corso esatta abbiamo vissuto il trauma di un "cambio di marcia", ma in ultima analisi penso fosse il momento giusto per smettere di parlarci un po' addosso, per andare avanti.
Penso che ora anche le prox lezioni con Sergio saranno in qualche misura differenti, mi sa che lo vedremo tutti anche con un occhio diverso da quello di simpatia e affetto con cui lo abbiamo seguito sinora. O no?!?
Taglio.
Ho voglia di ritrovarci gio prox, come non mi capitava da tempo, francamente diciamo. Anche perch� poi la sett successiva sar� nello Yucatan a rilassarmi in un bieco farniente.com. E salter�, per la gioia di grandi e piccini (a voi dire chi rientra in una categoria e chi nell'altra), la mia terza lezione.
Quando la rifamo una seratina fuori tutti insieme o quasi? Roberto, s�, lo so che stai pensando casualmente proprio alla prima sett di marzo, ma, a parte quella?
A presto ricollegarci.
Baci & baci & altro.
Mau
E allora lo faccio io, naturalmente solo per spirito di servizio.
Sto finendo il mio we milanese, tra poche ore la Citt� Eterna mi riavr� tra le sue spire avvolgenti, accoglienti ed assorbenti... a volte paralizzanti.
Non vedo l'ora di concludere questo pesante su-e-gi�, eppure anche se rester� dalle vostre parti ancora due mesi e mezzo, Roma e tutti voi mi mancate gi� moltissimo.
La serata di gio 19. Beh, io l'ho trovata molto interessante e, come ho detto "dal vivo" alla fine, non poi cos� diversa dalla precedente con il "nostro" Sergio. Cio�, voglio dire, ci stavamo in pi� di dieci in quelle serate, tra registi docenti, visite impreviste ... e noi. Eppure l'emozione e la sopresa era sempre una, una sola... bastava viversela ... e la sentivi!
Ok, scontato omaggio al nostro tormentone degli ultimi 15 gg. Cio� gente, parliamoci chiaro, pu� anche darsi che MLG fosse un po' pi� ... autocratico del grande Sergetto, ma alla fine l'obiettivo non era lo stesso?
A me personalmente piace essere corretto e guidato, il resto conta poco. Forse a met� corso esatta abbiamo vissuto il trauma di un "cambio di marcia", ma in ultima analisi penso fosse il momento giusto per smettere di parlarci un po' addosso, per andare avanti.
Penso che ora anche le prox lezioni con Sergio saranno in qualche misura differenti, mi sa che lo vedremo tutti anche con un occhio diverso da quello di simpatia e affetto con cui lo abbiamo seguito sinora. O no?!?
Taglio.
Ho voglia di ritrovarci gio prox, come non mi capitava da tempo, francamente diciamo. Anche perch� poi la sett successiva sar� nello Yucatan a rilassarmi in un bieco farniente.com. E salter�, per la gioia di grandi e piccini (a voi dire chi rientra in una categoria e chi nell'altra), la mia terza lezione.
Quando la rifamo una seratina fuori tutti insieme o quasi? Roberto, s�, lo so che stai pensando casualmente proprio alla prima sett di marzo, ma, a parte quella?
A presto ricollegarci.
Baci & baci & altro.
Mau
mercoledì, febbraio 18, 2004
Ma siete completamente pazzi!
pagine e pagine di blog ... bah
Mau
ps: e la versione di Baglioni del 1997 chi se la ricorda?!? quella s�, MITTICA!!!
Mau
ps: e la versione di Baglioni del 1997 chi se la ricorda?!? quella s�, MITTICA!!!
Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole
fra le stelle sprinta e va...
Mangia libri di cibernetica, insalata di matematica
e a giocar su Marte va...
Lui respira nell'aria cosmica
e` un miracolo di elettronica, ma un cuore umano ha...
Ma chi �?, Ma chi �?
Ufo Robot, Ufo Robot
Raggi laser che sembran fulmini, � protetto da scudi termici
sentinella lui ci fa...
quando schiaccia un pulsante magico lui diventa un'ipergalattico
lotta per l'umanit�...
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole
fra le stelle sprinta e va...
Lui respira nell'aria cosmica
e` un miracolo di elettronica ma un cuore umano ha...
Ma chi �?, Ma chi �?
Ufo Robot, Ufo Robot
Raggi laser che sembran fulmini, � protetto da scudi termici
sentinella lui ci fa...
quando schiaccia un pulsante magico lui diventa un ipergalattico
lotta per l'umanit�...
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole
fra le stelle sprinta e va...
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole
fra le stelle sprinta e va...
Mangia libri di cibernetica, insalata di matematica
e a giocar su Marte va...
Lui respira nell'aria cosmica
e` un miracolo di elettronica, ma un cuore umano ha...
Ma chi �?, Ma chi �?
Ufo Robot, Ufo Robot
Raggi laser che sembran fulmini, � protetto da scudi termici
sentinella lui ci fa...
quando schiaccia un pulsante magico lui diventa un'ipergalattico
lotta per l'umanit�...
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole
fra le stelle sprinta e va...
Lui respira nell'aria cosmica
e` un miracolo di elettronica ma un cuore umano ha...
Ma chi �?, Ma chi �?
Ufo Robot, Ufo Robot
Raggi laser che sembran fulmini, � protetto da scudi termici
sentinella lui ci fa...
quando schiaccia un pulsante magico lui diventa un ipergalattico
lotta per l'umanit�...
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole
fra le stelle sprinta e va...
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Eeee che ne pensate di....
ATLAS UFO ROBOT
GOLDRAKE
( Ufo Robot Grendizer )
INTRODUZIONE:
Goldrake ha rappresentato e rappresenta la leggenda:� stata la prima serie robotica ad essere vista in Italia ( battendo di poco Danguard). La serie fu trasmessa per la prima volta il 4 Aprile del 1978 alle ore 18.45, all'interno della trasmissione ''Buonasera con..''. La Rai acquisto' i diritti di Goldrake sperando di ripetere il grande successo avuto dalla serie in Francia, trasmessa con il buffo nome di 'Goldorak'. Il risultato fu a dir poco clamoroso: scoppio'in Italia la Goldrake-mania, l'intero paese fu invaso da fumetti,libri,gadgets,adesivi,tatuaggi,trasferelli, proiettori,teli da mare,doposci,Ovomaltina(se berrai Ovomaltina diventerai forte come Goldrake...ehh ehh)(figo!ndPK), pupazzi, maschere di carnevale e chi piu' ne ha, piu' ne metta, tutti recanti il simbolo del mitico robot di go Nagai. Gli indici di ascolto salivano alle stelle quando Goldrake compariva sugli schermi, mentre il fallimento di un'interpellanza parlamentare per eliminare Goldrake, segn� il definitivo trionfo della produzione giapponese.
INFORMAZIONI GENERALI:
Come detto la serie viene presentata in Italia con il titolo 'ATLAS UFO ROBOT' ed il robot Goldrake. In origine, in Giappone, il suo nome � Grandizer, mentre in inglese viene tradotto con Grendizer. La serie televisiva si sviluppa in 74 episodi, anche se in Italia ne sono stati trasmessi soltanto 71 (mancano il 15-59-71 per l'esattezza). La Francia � l'unico paese in cui la serie � stata trasmessa per intero. La prima serie � composta da 27 episodi,la seconda da 47. Autore della serie � il mitico Go Nagai, il disegnatore dei primi 48 episodi � Kazuo Komatsubara, mentre delle rimanenti puntate Shingo Araki (il character design dei Cavalieri dello Zodiaco ). La serie � stata prodotta tra il 1975 e il 1977. Curiosita': questo cartone fu realizzato su insistenza della Bandai, la stessa sugger� a Go Nagai di fare le gambe del robot pi� tozze rispetto a quelle dei Mazinga, in modo da facilitare ai giocattoli il mantenimento della posizione eretta.
DATI TECNICI:
Altezza: 30 m
Peso: 280 t
Potenza: 1800000 hp
Elevazione: 950 m
Velocit� in corsa: 700 Km/h
Velocit� in volo: Mach 7
Velocit� in Acqua: 35 nodi
LE ARMI DI GOLDRAKE:
TUONO SPAZIALE
BOOMERANG ELETTRONICI
ALABARDA SPAZIALE
MAGLIO PERFORANTE
DISINTEGRATORI MULTIPLI
RAGGIO ANTIGRAVITA'
LE ARMI DEL DISCO:
PIOGGIA DI FUOCO
LAME ROTANTI
MISSILI PERFORANTI
NEBBIA ANTI-RADAR
NB:Goldrake non vola di per s�, (anche se nel primo episodio risale verso il disco volando....), se non quando si trova alloggiato nel disco. In seguito viene dotato di un veicolo di supporto, Goldrake 2 pilotato da Alcor che si aggancia sul dorso e permette di combattere volando.
GLI ALTRI VEICOLI:
PRIMA SERIE:
Nei primi episodi Alcor guida un buffo disco volante, progettato e costruito da lui, quasi del tutto inoffensivo.
SECONDA SERIE:
-Delfino Spaziale (Marine Spacer): lungo 25 m, pesante 90 ton, � dotato di Lama Ciclonica e pu� sparare fino a 25 salve di Missili Tattici. Pilota: Venusia
-Trivella Spaziale (Drill Spacer): armata di missili perforanti (9 colpi consecutivi) e bombe nucleari. Pilota: Maria
-Goldrake 2: ad assetto variabile, permette a Goldrake di fermarsi in aria. E' armato con 25 salve di missili ciclonici, un raggio ciclonico da 30000 volts e di una coppia di lame. Pilota: Alcor.
Questi mezzi estendono le potenzialita' di Goldrake sott'acqua e sottoterra.
LA STORIA:
Actarus era un principe e viveva sulla stella Fleed nella nebulosa di Vega, il suo nome era "Duke Fleed". La stella Fleed possedeva una tecnologia scientifica molto avanzata, non aveva nemici ed era una stella pacifica.
Un giorno il feroce Re Vega decise di conquistare tutta la nebulosa e, al comando delle sue orde, attacc� la stella Fleed. Gli abitanti furono sterminati uno per uno, le citt� e le campagne forono bruciate e devastate. Anche il padre e la madre di Actarus morirono nel palazzo reale in preda alle fiamme. Actarus riusc� a salvarsi ma Re Vega era ormai il padrone della sua stella. Tutto era caduto nelle sue mani, compreso un possente robot da combattimento: Goldrake.
Vega intendeva conquistare la nebulosa servendosi di Goldrake ma Actarus riusc� a sventare il suo piano criminale: entrato di nascosto nella citt�, si impadron� di Goldrake e poi fugg� lasciandosi Fleed alle sue spalle. Gli diedero la caccia ma riusc� a distruggere i suoi inseguitori. Con Goldrake attravers� gli spazi infiniti e raggiunse un magnifico pianeta color azzurro: la Terra. Qui viene adottato dal professor Procton (Genzo Umon), del centro di ricerche spaziali, e incontra il giovane Alcor (Koji Kabuto), gi� pilota di Mazinga Z, giunto in Giappone dagli Stati Uniti per accertarsi dell'anomala attivit� di dischi volanti sul paese del Sol Levante.
Saputo del pericolo imminente costituito dalle truppe di Vega, che costruiscono una base sulla faccia nascosta della Luna, il professore fa costruire per il robot un hangar sotterraneo dotato di 9 uscite alternative, tutte molto spettacolari. Actarus deve percorrere un lungo scivolo e, al grido possente di "Goldraaake!", dopo essere stato ricoperto da una tuta da combattimento, entra nel dorso del disco volante, chiamato "Atlas" in Italia e "Spacer" nella versione originale. Al momento di combattere, la sua postazione si trasferisce fin dentro la testa del Goldrake, e il robot si separa dal disco.
PERSONAGGI PRINCIPALI:
ACTARUS
Il protagonista assoluto della serie. Come detto,Actarus abbandona il pianeta Fleed e si rifugia sul pianeta Terra, che lui stesso definisce ''la sua seconda patria''. Actarus non vuole che il pianeta Terra venga distrutto dalla forze di Vega (spesso nella serie lo si vede ammirare sorpreso le bellezze della Terra, che ama piu' di ogni altra cosa), per questo giura a se stesso di difenderlo a costo della vita. Bello e coraggioso, rappresenta il prototipo dell'eroe per eccellenza.
ALCOR
Koji Kabuto � la spalla su cui Actarus puo'sempre contare. Un amico sincero ed onesto, pronto al sacrificio pur di aiutare chi � in difficolta'. Il suo carattere forte ed impulsivo, pero', lo porta spesso a commettere delle ingenuita', che rischia sempre di pagare care. Nutre una forte simpatia (chiamala simpatia ndPK) per la sorella di Actarus, Maria.
VENUSIA
E' la figlia di Rigel e quindi la sorella di Mizar. Il suo amore per Actarus risulta palese fin dal primo episodio. Ragazza dolce e premurosa, sa anche lottare con tenacia per salvare la terra.
MARIA
E' la sorella minore di Actarus.E' dotata di potere sensoriali, che le per mettono di prevedere gli eventi prima che accadano. Anche lei come Alcor, ha un carattere molto forte ed impulsivo. Nell'ultima puntata tornera' con il fratello sul pianeta Fleed.
PROCTON
E' colui che dirige il centro di ricerche spaziale. Adotta Actarus,salvandolo da una morte prematura.
RIGEL E MIZAR
Il primo � un personaggio molto buffom, all'interno della sua fattoria ha installato una specie di postazione d'avvistamento aliena. Il suo unico obiettivo � quello di comunicare con ''gli spaziali''. Rappresenta il classico personaggio strampalato, presente in tutte le serie di Go Nagai. Mizar � il figlio di Rigel;� un buon amico di Actarus e Alcor.
RE VEGA
Il cattivo per eccelenza.
Il malvagio imperatore del pianete Vega.
GANDALL, MINOS, HYDARGOS, ZURIL
Gandall � il Comandante dell'avamposto d'attacco alla terra situato sulla faccia oscura della luna. � il comandante di Hydargos, e quando quest'ultimo viene sostituito da Zuril, che per� ha lo stesso grado di Gandall, tra i due nasce una notevole competizione per evidenziarsi agli occhi di Vega.
Gandall � forse il personaggio pi� fedele al Re, che si sacrifica e gli resta vicino anche quando alla fine tutto sembra perduto. Vive in simbiosi con sua moglie Minos, che inizialmente esiste all'interno della testa di Gandall dalla quale esce saltuariamente, mentre in seguito (dopo un grave incidente) i due volti si alternano sullo stesso corpo.
Max
ATLAS UFO ROBOT
GOLDRAKE
( Ufo Robot Grendizer )
INTRODUZIONE:
Goldrake ha rappresentato e rappresenta la leggenda:� stata la prima serie robotica ad essere vista in Italia ( battendo di poco Danguard). La serie fu trasmessa per la prima volta il 4 Aprile del 1978 alle ore 18.45, all'interno della trasmissione ''Buonasera con..''. La Rai acquisto' i diritti di Goldrake sperando di ripetere il grande successo avuto dalla serie in Francia, trasmessa con il buffo nome di 'Goldorak'. Il risultato fu a dir poco clamoroso: scoppio'in Italia la Goldrake-mania, l'intero paese fu invaso da fumetti,libri,gadgets,adesivi,tatuaggi,trasferelli, proiettori,teli da mare,doposci,Ovomaltina(se berrai Ovomaltina diventerai forte come Goldrake...ehh ehh)(figo!ndPK), pupazzi, maschere di carnevale e chi piu' ne ha, piu' ne metta, tutti recanti il simbolo del mitico robot di go Nagai. Gli indici di ascolto salivano alle stelle quando Goldrake compariva sugli schermi, mentre il fallimento di un'interpellanza parlamentare per eliminare Goldrake, segn� il definitivo trionfo della produzione giapponese.
INFORMAZIONI GENERALI:
Come detto la serie viene presentata in Italia con il titolo 'ATLAS UFO ROBOT' ed il robot Goldrake. In origine, in Giappone, il suo nome � Grandizer, mentre in inglese viene tradotto con Grendizer. La serie televisiva si sviluppa in 74 episodi, anche se in Italia ne sono stati trasmessi soltanto 71 (mancano il 15-59-71 per l'esattezza). La Francia � l'unico paese in cui la serie � stata trasmessa per intero. La prima serie � composta da 27 episodi,la seconda da 47. Autore della serie � il mitico Go Nagai, il disegnatore dei primi 48 episodi � Kazuo Komatsubara, mentre delle rimanenti puntate Shingo Araki (il character design dei Cavalieri dello Zodiaco ). La serie � stata prodotta tra il 1975 e il 1977. Curiosita': questo cartone fu realizzato su insistenza della Bandai, la stessa sugger� a Go Nagai di fare le gambe del robot pi� tozze rispetto a quelle dei Mazinga, in modo da facilitare ai giocattoli il mantenimento della posizione eretta.
DATI TECNICI:
Altezza: 30 m
Peso: 280 t
Potenza: 1800000 hp
Elevazione: 950 m
Velocit� in corsa: 700 Km/h
Velocit� in volo: Mach 7
Velocit� in Acqua: 35 nodi
LE ARMI DI GOLDRAKE:
TUONO SPAZIALE
BOOMERANG ELETTRONICI
ALABARDA SPAZIALE
MAGLIO PERFORANTE
DISINTEGRATORI MULTIPLI
RAGGIO ANTIGRAVITA'
LE ARMI DEL DISCO:
PIOGGIA DI FUOCO
LAME ROTANTI
MISSILI PERFORANTI
NEBBIA ANTI-RADAR
NB:Goldrake non vola di per s�, (anche se nel primo episodio risale verso il disco volando....), se non quando si trova alloggiato nel disco. In seguito viene dotato di un veicolo di supporto, Goldrake 2 pilotato da Alcor che si aggancia sul dorso e permette di combattere volando.
GLI ALTRI VEICOLI:
PRIMA SERIE:
Nei primi episodi Alcor guida un buffo disco volante, progettato e costruito da lui, quasi del tutto inoffensivo.
SECONDA SERIE:
-Delfino Spaziale (Marine Spacer): lungo 25 m, pesante 90 ton, � dotato di Lama Ciclonica e pu� sparare fino a 25 salve di Missili Tattici. Pilota: Venusia
-Trivella Spaziale (Drill Spacer): armata di missili perforanti (9 colpi consecutivi) e bombe nucleari. Pilota: Maria
-Goldrake 2: ad assetto variabile, permette a Goldrake di fermarsi in aria. E' armato con 25 salve di missili ciclonici, un raggio ciclonico da 30000 volts e di una coppia di lame. Pilota: Alcor.
Questi mezzi estendono le potenzialita' di Goldrake sott'acqua e sottoterra.
LA STORIA:
Actarus era un principe e viveva sulla stella Fleed nella nebulosa di Vega, il suo nome era "Duke Fleed". La stella Fleed possedeva una tecnologia scientifica molto avanzata, non aveva nemici ed era una stella pacifica.
Un giorno il feroce Re Vega decise di conquistare tutta la nebulosa e, al comando delle sue orde, attacc� la stella Fleed. Gli abitanti furono sterminati uno per uno, le citt� e le campagne forono bruciate e devastate. Anche il padre e la madre di Actarus morirono nel palazzo reale in preda alle fiamme. Actarus riusc� a salvarsi ma Re Vega era ormai il padrone della sua stella. Tutto era caduto nelle sue mani, compreso un possente robot da combattimento: Goldrake.
Vega intendeva conquistare la nebulosa servendosi di Goldrake ma Actarus riusc� a sventare il suo piano criminale: entrato di nascosto nella citt�, si impadron� di Goldrake e poi fugg� lasciandosi Fleed alle sue spalle. Gli diedero la caccia ma riusc� a distruggere i suoi inseguitori. Con Goldrake attravers� gli spazi infiniti e raggiunse un magnifico pianeta color azzurro: la Terra. Qui viene adottato dal professor Procton (Genzo Umon), del centro di ricerche spaziali, e incontra il giovane Alcor (Koji Kabuto), gi� pilota di Mazinga Z, giunto in Giappone dagli Stati Uniti per accertarsi dell'anomala attivit� di dischi volanti sul paese del Sol Levante.
Saputo del pericolo imminente costituito dalle truppe di Vega, che costruiscono una base sulla faccia nascosta della Luna, il professore fa costruire per il robot un hangar sotterraneo dotato di 9 uscite alternative, tutte molto spettacolari. Actarus deve percorrere un lungo scivolo e, al grido possente di "Goldraaake!", dopo essere stato ricoperto da una tuta da combattimento, entra nel dorso del disco volante, chiamato "Atlas" in Italia e "Spacer" nella versione originale. Al momento di combattere, la sua postazione si trasferisce fin dentro la testa del Goldrake, e il robot si separa dal disco.
PERSONAGGI PRINCIPALI:
ACTARUS
Il protagonista assoluto della serie. Come detto,Actarus abbandona il pianeta Fleed e si rifugia sul pianeta Terra, che lui stesso definisce ''la sua seconda patria''. Actarus non vuole che il pianeta Terra venga distrutto dalla forze di Vega (spesso nella serie lo si vede ammirare sorpreso le bellezze della Terra, che ama piu' di ogni altra cosa), per questo giura a se stesso di difenderlo a costo della vita. Bello e coraggioso, rappresenta il prototipo dell'eroe per eccellenza.
ALCOR
Koji Kabuto � la spalla su cui Actarus puo'sempre contare. Un amico sincero ed onesto, pronto al sacrificio pur di aiutare chi � in difficolta'. Il suo carattere forte ed impulsivo, pero', lo porta spesso a commettere delle ingenuita', che rischia sempre di pagare care. Nutre una forte simpatia (chiamala simpatia ndPK) per la sorella di Actarus, Maria.
VENUSIA
E' la figlia di Rigel e quindi la sorella di Mizar. Il suo amore per Actarus risulta palese fin dal primo episodio. Ragazza dolce e premurosa, sa anche lottare con tenacia per salvare la terra.
MARIA
E' la sorella minore di Actarus.E' dotata di potere sensoriali, che le per mettono di prevedere gli eventi prima che accadano. Anche lei come Alcor, ha un carattere molto forte ed impulsivo. Nell'ultima puntata tornera' con il fratello sul pianeta Fleed.
PROCTON
E' colui che dirige il centro di ricerche spaziale. Adotta Actarus,salvandolo da una morte prematura.
RIGEL E MIZAR
Il primo � un personaggio molto buffom, all'interno della sua fattoria ha installato una specie di postazione d'avvistamento aliena. Il suo unico obiettivo � quello di comunicare con ''gli spaziali''. Rappresenta il classico personaggio strampalato, presente in tutte le serie di Go Nagai. Mizar � il figlio di Rigel;� un buon amico di Actarus e Alcor.
RE VEGA
Il cattivo per eccelenza.
Il malvagio imperatore del pianete Vega.
GANDALL, MINOS, HYDARGOS, ZURIL
Gandall � il Comandante dell'avamposto d'attacco alla terra situato sulla faccia oscura della luna. � il comandante di Hydargos, e quando quest'ultimo viene sostituito da Zuril, che per� ha lo stesso grado di Gandall, tra i due nasce una notevole competizione per evidenziarsi agli occhi di Vega.
Gandall � forse il personaggio pi� fedele al Re, che si sacrifica e gli resta vicino anche quando alla fine tutto sembra perduto. Vive in simbiosi con sua moglie Minos, che inizialmente esiste all'interno della testa di Gandall dalla quale esce saltuariamente, mentre in seguito (dopo un grave incidente) i due volti si alternano sullo stesso corpo.
Max
Premetto che mi � stato imposto di vedere Candy Candy, nel senso che era mia sorella che monopolizzava l�unico televisore della casa (eravamo in 9�). Nel 1980 usc� la prima serie, io avevo 15 anni, non ero pi� cosi teledipendente, iniziavo a �guardarmi fuori�, ma qualcosina ho visto e queste sono le mie considerazioni:
Anthony: dove lo trovi uno in kilt che suona la cornamusa? Candy l�ha trovato�Ma poi, t'immagini, presentare agli amici un fidanzato che porta la minigonna! Questo vuol dire convivere con la frustazione.
Candy Candy Se la fa con tutti. In sequenza Archie, Stear, Anthony, Terence, Albert ed anche con il procione. Tutti le sbavano dietro� Una domanda che mi sono sempre posto: Come mai Candy cresce mentre i bambini della casa di PONY rimangono sempre uguali?
Terence � il pi� grande, un mito, una leggenda�il cartone animato si doveva chiamare non Candy-Candy ma Terence-Terence... Quando era a scuola, se ne andava da solo sulla collina a fumare e faceva sempre a pugni con tutti. Suonava l'armonica dai tetti dei palazzi e non scivolava mai. Spirito libero, attore, si tromba Candy Candy e si ubriaca.
Ed ora (rullo di tamburi) il vero cartone animato, pieno di fascino e mistero che ha contraddistinto la mia adolescenza�
�Cupo, silenzioso, con una lunga cicatrice che gli taglia il viso ed una benda sull'occhio destro; un lungo mantello volteggia intorno a lui; sul suo fianco sinistro pende una spada e sul destro una pistola, una "cosmic gun". Stiamo parlando del pi� incredibile dei pirati, che non vaga per gli oceani normali, bens� nel cosmo. E' Capitan Harlock.� Tratto direttamente dal sito www.capitanharlock.com

...
Luca
Anthony: dove lo trovi uno in kilt che suona la cornamusa? Candy l�ha trovato�Ma poi, t'immagini, presentare agli amici un fidanzato che porta la minigonna! Questo vuol dire convivere con la frustazione.
Candy Candy Se la fa con tutti. In sequenza Archie, Stear, Anthony, Terence, Albert ed anche con il procione. Tutti le sbavano dietro� Una domanda che mi sono sempre posto: Come mai Candy cresce mentre i bambini della casa di PONY rimangono sempre uguali?
Terence � il pi� grande, un mito, una leggenda�il cartone animato si doveva chiamare non Candy-Candy ma Terence-Terence... Quando era a scuola, se ne andava da solo sulla collina a fumare e faceva sempre a pugni con tutti. Suonava l'armonica dai tetti dei palazzi e non scivolava mai. Spirito libero, attore, si tromba Candy Candy e si ubriaca.
Ed ora (rullo di tamburi) il vero cartone animato, pieno di fascino e mistero che ha contraddistinto la mia adolescenza�
�Cupo, silenzioso, con una lunga cicatrice che gli taglia il viso ed una benda sull'occhio destro; un lungo mantello volteggia intorno a lui; sul suo fianco sinistro pende una spada e sul destro una pistola, una "cosmic gun". Stiamo parlando del pi� incredibile dei pirati, che non vaga per gli oceani normali, bens� nel cosmo. E' Capitan Harlock.� Tratto direttamente dal sito www.capitanharlock.com
Luca
martedì, febbraio 17, 2004
...visto che Mau continua a lamentarsi perch� abbiamo tirato fuori due miti degli anni '70-'80 ho pensato che fosse una cosa "carina" rimembrargli dei miti (pseudo-cartoni animati!) degli anni '60-'70....vabb�....direttamente da Carosello, ecco a voi...
...mitica pubblicit� con sigletta che � rimasta anche nelle generazioni successive...
...perch� io sono piccolino!!!...vabb�...proprio per questo era carino, no?!
...Caballero e Carmensita...un corteggiatore d'altri tempi...
...spero che il mio studio negli archivi storici della TV italiana sia gradito!!!!
Marina
...spero che il mio studio negli archivi storici della TV italiana sia gradito!!!!
Marina
lunedì, febbraio 16, 2004
chi dei due???
E' il primo amore di Candy, per la quale il ragazzo dimostrer� sempre una speciale simpatia, suscitando la gelosia di Archie e Stear, anche loro ammiratori della bionda orfanella, ma soprattutto di Elisa, da sempre invaghita di lui.
Morir� tragicamente cadendo da cavallo durante la caccia alla volpe che avrebbe dovuto segnare il debutto in societ� della piccola Candy, lasciando nel cuore di quest'ultima un vuoto per molto tempo incolmabile.
Dovr� dire addio alla sua amata "signorina-tutte-lentiggini" per stare accanto a Susanna, rimasta invalida per salvarlo da un incidente....ma poi il vero amore trionfa sempre, no?!
firmato
...che finalmente ha un momento per dedicarsi al suo blog!!! :-)
1. Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa... e la vedeva. � una cosa difficile da capire. Voglio dire... Ci stavamo in pi� di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi...
2. Eppure c'era sempre uno, uno solo, uno che per primo... la vedeva. Magari era l� che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte... magari era l� che si stava aggiustando i pantaloni... alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare... e la vedeva.
3. Allora si inchiodava, l� dov'era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l'America.
4. Poi rimaneva l�, immobile come se avesse dovuto entrare in una fotografia, con la faccia di uno che l'aveva fatta lui l'America. La sera, dopo il lavoro, e le domeniche, si era fatto aiutare dal cognato, muratore, brava persona... prima aveva in mente qualcosa in compensato, poi... gli ha preso un po' la mano, ha fatto l'America...
5. Quello che per primo vede l'America. Su ogni nave ce n'� uno. E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, � il destino, quello. Quella � gente che da sempre c'aveva gi� quell'istante stampato nella vita.
6. E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene, gi� la vedevi, l'America, gi� l� pronta a scattare, a scivolare gi� per nervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e da l� alla lingua, fin dentro quel grido (gridando), AMERICA, c'era gi�, in quegli occhi, di bambino, tutta l'America.
Vi voglio bene, Maurizio
2. Eppure c'era sempre uno, uno solo, uno che per primo... la vedeva. Magari era l� che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte... magari era l� che si stava aggiustando i pantaloni... alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare... e la vedeva.
3. Allora si inchiodava, l� dov'era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l'America.
4. Poi rimaneva l�, immobile come se avesse dovuto entrare in una fotografia, con la faccia di uno che l'aveva fatta lui l'America. La sera, dopo il lavoro, e le domeniche, si era fatto aiutare dal cognato, muratore, brava persona... prima aveva in mente qualcosa in compensato, poi... gli ha preso un po' la mano, ha fatto l'America...
5. Quello che per primo vede l'America. Su ogni nave ce n'� uno. E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, � il destino, quello. Quella � gente che da sempre c'aveva gi� quell'istante stampato nella vita.
6. E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene, gi� la vedevi, l'America, gi� l� pronta a scattare, a scivolare gi� per nervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e da l� alla lingua, fin dentro quel grido (gridando), AMERICA, c'era gi�, in quegli occhi, di bambino, tutta l'America.
Vi voglio bene, Maurizio
venerdì, febbraio 13, 2004
Io avevo ken, e non mi piaceva, volevo Big Jim...non c'erano paragoni, vuoi mettere quanto era pi� yeah Big Jim, poi sono cresciuta e ho capito che i Big Jim di solito non hanno molto sale in zucca, per� che vi devo dire... quel desiderio non realizzato mi � rimasto l� (cos�, semplicemente) e...preferisco i chiari...
E a questo punto rilancio: Anthony o Terence? (I due grandi amori di Candy Candy, of course). Beh...l� la faccenda si fa pi� complicata.
Marcy
E a questo punto rilancio: Anthony o Terence? (I due grandi amori di Candy Candy, of course). Beh...l� la faccenda si fa pi� complicata.
Marcy
...ho appena appreso questa triste notizia...sigh...
(ANSA) - NEW YORK, 13 FEB - Si rompe una delle pi� celebri coppie del mondo dei giocattoli. La Mattel ha annunciato la separazione di Barbie da Ken. Dopo 43 anni di unione e di marketing comune finisce l'idillio tra i due personaggi che hanno conquistato milioni di bambine in tutto il pianeta. "Come altre coppie celebri - ha annunciato Russell Arons, vice presidente del marketing della Mattel - la loro storia d'amore hollywoodiana e' giunta al termine. Ma resteranno amici"
....ditemi che non � vero...adesso chi glielo comunica a Barbie Sposa che alloggia nella mia cantina???!!!!
sondaggio per le ragazze del gruppo: meglio Ken o Big Jim???!!!
Eleonora Duse...ehm, scusate...Marina!!!!
(ANSA) - NEW YORK, 13 FEB - Si rompe una delle pi� celebri coppie del mondo dei giocattoli. La Mattel ha annunciato la separazione di Barbie da Ken. Dopo 43 anni di unione e di marketing comune finisce l'idillio tra i due personaggi che hanno conquistato milioni di bambine in tutto il pianeta. "Come altre coppie celebri - ha annunciato Russell Arons, vice presidente del marketing della Mattel - la loro storia d'amore hollywoodiana e' giunta al termine. Ma resteranno amici"
....ditemi che non � vero...adesso chi glielo comunica a Barbie Sposa che alloggia nella mia cantina???!!!!
sondaggio per le ragazze del gruppo: meglio Ken o Big Jim???!!!
Eleonora Duse...ehm, scusate...Marina!!!!
martedì, febbraio 10, 2004
"Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale, e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, arrivano ovunque, e in un baleno" (da "Il gabbiano Jonathan Livingston")...
...senza un perch� particolare...buona giornata...Marina
...senza un perch� particolare...buona giornata...Marina
sabato, febbraio 07, 2004
a proposito di baricco.....
ciao da sarah
Tutta quella citt�, non se ne vedeva la fine...per
cortesia, la fine, si potrebbe vedere la fine?!?!?
E il rumore..
Su quella maledettissima scaletta era tutto molto
bello..ed io ero grande nel mio cappotto cammello,
facevo un figurone, ed ero sicuro che sarei sceso,
garantito, non c'era problema...
Ma poi...primo gradino, secondo gradino, terzo
gradino...
Primo gradino, secondo gradino..
Non fu quello che vidi che mi ferm�, fu quello che non
vidi...quello che non vidi...
Riesci a capirlo???.quello che non vidi...
La cercai.. la cercai ma non c'era, in tutta quella
sterminata citt� c'era tutto ma non c'era una fine.
Quello che non vidi � dove finiva tutto quello. La
fine del mondo...
Prova ad immaginare un pianoforte..:i tasti iniziano,
i tasti finiscono. Tu sai che sono 88 e su questo
nessuno pu� fregarti...Non sono infiniti loro, Tu sei
infinito e su quegli 88 tasti infinita � la musica che
puoi suonare..Questo a me piace, questo s�, si pu�
vivere..
Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si
srotola una tastiera con milioni di tasti, milioni e
miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa � la
verit�, che non finiscono mai..beh, allora quella
tastiera � infinita..ma se quella tastiera � infinita
non c'� musica che puoi suonare...ti sei seduto sul
seggiolino sbagliato: quello � il pianoforte su cui
suona Dio..
Ma le vedevi le strade????.
Anche solo le strade, ce n'erano a migliaia...come
fate voi laggi� a sceglierne una???..
A scegliere una donna...
Una casa che sia la vostra, un paesaggio da guardare,
un modo di morire....
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove
finisce...o quanto ce n'�...
Ma non avete paura, voi altri, a finire in mille pezzi
solo a pensarla quell'enormit�??..a viverla...
Io sono nato su questa nave..ed anche qui il mondo
passava, ma a non pi� di duemila persone per volta...E
di desideri ce n'erano, s�...ce n'erano ma non pi� di
quanto possano stare su di una nave fra una prua ed
una poppa...Suonavi la tua felicit� su di una tastiera
che non era infinita..
Io ho imparato a vivere cos�...la terra, quella � una
nave troppo grande per me. E' un viaggio troppo
lungo.E' una donna troppo bella.E' un profumo troppo
forte. E' una musica che non so suonare.
Perdonami amico ma io non scender� da questa nave, non
scender�..al massimo, posso scendere dalla mia
vita..."
ciao da sarah
Tutta quella citt�, non se ne vedeva la fine...per
cortesia, la fine, si potrebbe vedere la fine?!?!?
E il rumore..
Su quella maledettissima scaletta era tutto molto
bello..ed io ero grande nel mio cappotto cammello,
facevo un figurone, ed ero sicuro che sarei sceso,
garantito, non c'era problema...
Ma poi...primo gradino, secondo gradino, terzo
gradino...
Primo gradino, secondo gradino..
Non fu quello che vidi che mi ferm�, fu quello che non
vidi...quello che non vidi...
Riesci a capirlo???.quello che non vidi...
La cercai.. la cercai ma non c'era, in tutta quella
sterminata citt� c'era tutto ma non c'era una fine.
Quello che non vidi � dove finiva tutto quello. La
fine del mondo...
Prova ad immaginare un pianoforte..:i tasti iniziano,
i tasti finiscono. Tu sai che sono 88 e su questo
nessuno pu� fregarti...Non sono infiniti loro, Tu sei
infinito e su quegli 88 tasti infinita � la musica che
puoi suonare..Questo a me piace, questo s�, si pu�
vivere..
Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si
srotola una tastiera con milioni di tasti, milioni e
miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa � la
verit�, che non finiscono mai..beh, allora quella
tastiera � infinita..ma se quella tastiera � infinita
non c'� musica che puoi suonare...ti sei seduto sul
seggiolino sbagliato: quello � il pianoforte su cui
suona Dio..
Ma le vedevi le strade????.
Anche solo le strade, ce n'erano a migliaia...come
fate voi laggi� a sceglierne una???..
A scegliere una donna...
Una casa che sia la vostra, un paesaggio da guardare,
un modo di morire....
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove
finisce...o quanto ce n'�...
Ma non avete paura, voi altri, a finire in mille pezzi
solo a pensarla quell'enormit�??..a viverla...
Io sono nato su questa nave..ed anche qui il mondo
passava, ma a non pi� di duemila persone per volta...E
di desideri ce n'erano, s�...ce n'erano ma non pi� di
quanto possano stare su di una nave fra una prua ed
una poppa...Suonavi la tua felicit� su di una tastiera
che non era infinita..
Io ho imparato a vivere cos�...la terra, quella � una
nave troppo grande per me. E' un viaggio troppo
lungo.E' una donna troppo bella.E' un profumo troppo
forte. E' una musica che non so suonare.
Perdonami amico ma io non scender� da questa nave, non
scender�..al massimo, posso scendere dalla mia
vita..."
mercoledì, febbraio 04, 2004
Cammino e lascio orme sulla spiaggia dietro di me
ogni passo � un ricordo impresso,
ogni sguardo verso l�orizzonte � quello che sar�,
un gabbiano alto nel cielo � il mio presente
Luca
ogni passo � un ricordo impresso,
ogni sguardo verso l�orizzonte � quello che sar�,
un gabbiano alto nel cielo � il mio presente
Luca
martedì, febbraio 03, 2004
Scaricate il wallpaper del mago di Brindisi.
Grazie a dbriz per la realizzazione!!!
Roberto
Grazie a dbriz per la realizzazione!!!
Roberto
Pensa a me, che non ho di questi dilemmi, ma che ho appena saputo che la mia futura azienda mi vuole a Milano per un incontro proprio gio sera.... Dovr� rinunciare a La Ginestra ma, soprattutto, alle tue battute del cavolo!
Ci vediamo il 12 gente.
ciao
Mau
Ci vediamo il 12 gente.
ciao
Mau
Gioved� 5 Febbraio 2004
IL GRANDE DILEMMA
Dramma, Atto Unico
con Roberto Francioni
La storia di un trentenne combattuto tra
il desiderio di partecipare alla lezione di
recitazione con Michele La Ginestra e il suo
dovere di laziale che lo terrebbe inchiodato
alla tv a vedere la semifinale di Coppa Italia
tra Lazio e Milan. Con un colpo di scena finale...
IL GRANDE DILEMMA
Dramma, Atto Unico
con Roberto Francioni
La storia di un trentenne combattuto tra
il desiderio di partecipare alla lezione di
recitazione con Michele La Ginestra e il suo
dovere di laziale che lo terrebbe inchiodato
alla tv a vedere la semifinale di Coppa Italia
tra Lazio e Milan. Con un colpo di scena finale...